Goro Miyazaki interviewing Yuri Norstein on the Ghibli Museum.
Visually stunning, rich, the images created by Norstein sway between fable and poetry, suspended in another dimension, petite, minimalist. Absolute master of the depth of field, able to move between medieval icons and avant-garde painters, Norstein takes us through the fog, in the past and in the subconscious, drawing and cutting out worlds and unforgettable characters. A little 'Tarkovsky, a little' Chagall, the Russian director has dedicated his life to the creation of painstaking and very dense animated works. Honored by Studio Ghibli (with a video interview conducted at the Ghibli Museum), is an invaluable reference point for Miyazaki, Takahata and generations of animators.
Excluding the fragment produced the feature film Winter Days (Fuyu no hi, 2003) of Kihachiro Kawamoto, Norstein has worked since 1981 to feature Shinyel, based on Gogol.
Visivamente sorprendenti, ricchissime, le immagini create da Norstein ondeggiano tra la fiaba e la poesia, sospese in una dimensione altra, minuta, minimalista. Assoluto padrone della profondità di campo, capace di muoversi tra icone medievali e pittori avanguardisti, Norstein ci accompagna tra la nebbia, nel passato e nel subconscio, disegnando e ritagliando mondi e personaggi indimenticabili. Un po’ Tarkovskij, un po’ Chagall, il regista russo ha dedicato la sua vita alla realizzazione di certosine e densissime opere animate. Omaggiato dallo Studio Ghibli (con una videointervista realizzata al Museo Ghibli), è un preziosissimo punto di riferimento per Miyazaki, Takahata e intere generazioni di animatori.
A parte il frammento realizzato per il lungometraggio Winter Days (Fuyu no hi, 2003) di Kihachirō Kawamoto, Norstein lavora dal 1981 al lungometraggio Shinyel, tratto da Gogol.
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